La Prima Pagina

giovedì 25 agosto 2011

A Roma si parla di atrofia muscolare cura più vicina

In occasione del decimo anniversario dalla nascita, l’Associazione Famiglie Sma, che riunisce i genitori che sostengono la ricerca sull’atrofia muscolare spinale, è tra le promotrici del VII convegno nazionale delle associazioni. Obiettivo: illustrare tutte le novità sugli studi e sulla ricerca sulla SMA che paiono finalmente avvicinarsi a una possibile cura anche grazie ai fondi raccolti dai proventi di Forza Diego corri e delle innumerevoli manifestazioni organizzate dai genitori e dai sostenitori. La canzone di Nadia Ghigliotto, realizzata con l’accompagnamento musicale di Emanuele Dabbono, ex concorrente di X-Factor, è infatti rimasta in testa alle classifiche per 47 giorni contribuendo attraverso la musica a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della SMA e raccogliendo importanti fondi da destinare alla ricerca. Spiegano Daniela Lauro, Presidente di Famiglie Sma, e Roberto Baldini, presidente di ASAMSI, “La partenza del trial con il Trophos, le autorizzazioni al probabile inizio di quello con il Chinazoline – RG 3039, i movimenti verso l’imminente avvio della sperimentazione di un’altra decina di farmaci in America e in Europa, ci hanno convinto che fosse necessario fare il punto della situazione, imperniando il nostro convegno annuale proprio sulla funzione di questi farmaci specifici e sulle aspettative che il mondo medico e le famiglie ripongono in essi” . L’appuntamento è a Roma dal 2 al 4 settembre presso l’Holiday Inn Roma Eur Parco dei Medici, Viale Castello della Magliana, 65. Qui medici, esperti e famigliesi riuniranno per approfondire gli sviluppi della ricerca, spaziando quindi dalla prevenzione prenatale all’applicazione della musicoterapia “senza, tuttavia, tralasciare -aggiunge Daniela Lauro- i consueti aspetti della vita quotidiana, della riabilitazione e della vita associativa. Temi caldi che, pur con le dovute cautele, ci riempiono di speranze e aspettative e ci invogliano ad entrare velocemente in questi nuovi sentieri tutti da esplorare dando vita ad un convegno nuovo nel taglio e nell’organizzazione che ci auguriamo sia all’altezza delle aspettative di tutti”. Anche il vice presidente della Regione Lazio, On. Luciano Ciocchetti, sostiene l’iniziativa. “La manifestazione -spiega- tratta uno dei temi a noi più cari ovvero quello della salute e del benessere delle famiglie. Iniziative come questa contribuiscono a diffondere una maggiore informazione sulla malattia e a stimolare con forza la ricerca. Penso che la presenza di tutte queste famiglie a Roma testimoni anche quanto sia importante potersi ritrovare, confrontare e aggiornare per affrontare al meglio la malattia. Nella speranza che la cura per la SMA sia di giorno in giorno un po’ più vicina”. L’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) è una malattia delle cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale, quelle da cui partono i nervi diretti ai muscoli e che trasmettono i segnali motori. La SMA colpisce i muscoli volontari usati per attività quali andare a carponi, camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. Nella sua forma prevalente, l’Atrofia Muscolare Spinale è una malattia genetica. Famiglie SMA è un’associazione Onlus composta e gestita esclusivamente da genitori di bambini e da adulti affetti da SMA (Atrofia Muscolare Spinale). E’ stata costituita nel 2001 a Roma da un gruppo di genitori di tutta Italia e in pochi anni è cresciuta fino a raccogliere alcune centinaia di famiglie, diventando un punto di riferimento in Italia e all’estero tra quanti si occupano, per motivi personali o professionali, di Atrofia muscolare spinale. Il suo obiettivo è promuovere la ricerca scientifica, ma anche assistere le famiglie dei bambini sostenendole e informandole sulle terapie disponibili e sull’assistenza cui hanno diritto, anche grazie a un servizio di numero verde. Per informazioni www.famigliesma.org.

Meno male che c'è la Lazio a rimediare la figuraccia giallorossa


La Lazio si e’ qualificata per la fase a gironi dell’Europa League dopo aver sconfitto per 3-1 nella partita di ritorno i macedoni del Rabotnicki. Nel match di andata i biancocelesti si erano imposti per 6-0. A decidere la partita sono state le reti di Rocchi (doppietta) e di Hernanes. Di Lazarewski il gol del Rabotnicki.

La Roma esce dall'Europa ad agosto mezzo fallimento per DiBenedetto


Fuori dall’Europa ad agosto. Alle prese con un nuovo caso Totti che rischia di risultare devastante. Anche se secondo il dg Walter Sabatini l’allenatore “non è in discussione”, sono già pronti i processi a Luis Enrique, che dopo aver utilizzato il capitano per soltanto 18′ all’andata a Bratislava, nel match di ritorno contro lo Slovan lo ha fatto uscire al 28′ st, quando la Roma, sull’1-0, era alla ricerca del secondo gol che avrebbe significato la qualificazione. Uno come Totti, con il suo repertorio tecnico, un colpo di genio avrebbe sempre potuto inventarlo, e invece Luis Enrique, il cui famoso gioco “alla Barcellona” non si è visto, lo ha fatto uscire tra i fischi di disapprovazione dell’Olimpico, facendo entrare al suo posto il malcapitato Okaka, proiettato in una ribalta forse più grande di lui. Pochi minuti dopo l’uscita del capitano, lo Slovan ha segnato in contropiede la rete del pareggio, dedicandosi di lì in poi a controllare la gara. Dalla Roma americana che è già un fallimento all’altra faccia felice della Capitale, la Lazio che fa festa. A Skopje contro i macedoni del Rabotnicki la Lazio centra la qualificazione alla fase a gironi di Europa League, già ipotecata con il 6-0 in casa giovedì scorso. Con la vittoria per 3-1 i biancocelesti hanno confermato di essere partiti con il piede giusto in questa stagione, almeno nella competizione continentale. In vantaggio già al 23′ del primo tempo grazie a Rocchi, la squadra di Reja si è fatta rimontare sull’1-1 sei minuti prima del termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo però prima Hernanes, poi ancora l’attaccante veneto hanno fatto capitolare il portiere avversario. Sorteggio diChampions League positivo per le milanesi (soprattutto per l’Inter) mentre il Napoli è stato inserito in un vero e proprio girone di ferro. Bayern, Villareal e Manchester City sono le tre avversarie della new entry italiana nella maggiore competizione calcistica europea. Particolarmente benevola la sorte a Montecarlo per i nerazzurri di Gasperini che pescano Cska Mosca, Lilla e i turchi delTrabzonspor. Bene anche il Milan a cui è toccato in sorte il Barcellona dei fenomeni, ma anche due squadre più che abbordabili come i bielorussi del BateBorisov e i ceki del Viktoria Plzen. Questa la composizione dei gironi della prima fase della Champions League, determinata dal sorteggio svoltosi a Montecarlo:
Gruppo A: Bayern Monaco, Villarreal, Manchester City e Napoli.
Gruppo B: Inter, Cska Mosca, Lille e Trabzonspor.
Gruppo C: Manchester United, Benfica, Basilea e Otelul.
Gruppo D: Real Madrid, Lione, Ajax e Dinamo Zagabria.
Gruppo E: Chelsea, Valencia, Bayer Leverkusen e Genk.
Gruppo F: Arsenal, Marsiglia, Olympiacos e Borussia Dortmund.
Gruppo G: Porto, Shakhtar Donetsk, Zenit San Pietroburgo e Apoel.
Gruppo H: Barcellona, Milan, Bate Borisov e Viktoria Plzen.